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Agricoltura

Il vino spagnolo batte il record di esportazioni: la gomma per legare le viti, il miglior alleato per la produzione di uve di qualità

Viaggiare in Spagna e godere della sua gastronomia significa anche gustare i suoi migliori vini. Come si sta sviluppando il settore vinicolo nella regione? Alla fine di dicembre 2022, la Spagna chiudeva con un totale di 931.568 ettari di superficie vitata di uva da trasformazione, secondo il rapporto del “Survey of Surface Areas and Crop Yields ESYRCE“. Tra le regioni con la superficie maggiore ci sono Castiglia-La Mancia con 453.090 ettari (48,6% del totale nazionale) ed Estremadura con 82.748 ettari, anche se tutte le comunità autonome sono rappresentate. La comunità valenciana ha circa 58.328 ettari di vigneti.

“Il 2010 è stato l’ultimo anno in cui la superficie vitata in Spagna ha superato il milione di ettari”.

Agronews Castilla y León, (2022). “La superficie viticola in Spagna, nel corso del 2021, è diminuita dello 0,9% a 941.087 ettari, con 8.478 ettari in meno”.

Se ci riferiamo al tipo di vigneto coltivato, il 58,9% degli ettari destinati all’uva da vino corrisponde alla coltivazione a secco e il resto all’irrigazione; tuttavia, rispetto ai dati ottenuti nel 2021, la coltivazione a secco ha perso l’1,7% (-9.485 ettari), mentre l’area della coltivazione irrigua è rimasta stabile, diminuendo di soli 35 ettari.

Il vino spagnolo è riuscito a battere i record di esportazione

Un rapporto redatto dall’ICEX Spain Export and Investment e analizzato dall’Osservatorio del Mercato del Vino Spagnolo (OeMv), riferisce di un aumento del numero totale di aziende esportatrici di vino nel 2022, raggiungendo 4.024 -una cifra che non si raggiungeva dal 2017- con un numero di aziende dichiarate pari a 4073 e che rappresenta un aumento dell’1,1% rispetto al 2021 – 45 aziende in più. Il fatturato delle esportazioni di vino nel 2022 è aumentato del 3,4%, raggiungendo i 3.067,3 milioni di euro -99,6 milioni di euro in più rispetto al 2021-. 

Come si sono evolute queste cifre nel primo semestre del 2023? L’anno inizia con un fatturato di 49,6 milioni di euro in più, fino a 924,8 milioni di euro (+5,7%) nel primo quadrimestre -secondo l’OeMv-; una cifra che supera leggermente quella registrata nel primo quadrimestre del 2018 -il miglior primo quadrimestre in euro della serie storica-. 

“Il settore vinicolo ha registrato una cifra record per le sue esportazioni, che nel 2018 sono state pari a 3,29 miliardi di euro, con un aumento del 2,8% rispetto all’anno precedente”.

El País, (2019). “Il vino spagnolo batte il record di esportazioni nel 2018”.

L’aprile 2023 segnerà un nuovo record di fatturato, raggiungendo i 3.029,8 milioni di euro (+5%). Ciò è dovuto alla crescita del 13,3% dei prezzi di vendita del vino nazionale all’estero. Altri dati ottenuti dall’Osservatorio evidenziano come la Svizzera sia il mercato estero dove il nostro vino è stato venduto al prezzo più alto, con un prezzo medio di 5,47 euro al litro. Si tratta del 4% in più se si considerano tutte le varietà. Altri Paesi, come Canada, Stati Uniti, Norvegia, Irlanda e Messico, hanno venduto più di 3 euro al litro.

I punti salienti delle esportazioni di vino spagnolo

Essendo uno dei principali produttori ed esportatori al mondo, i nostri vini sono riconosciuti per la loro diversità di stili, qualità e tradizione enologica. Altri aspetti da sottolineare sono: 

  • Principali mercati di destinazione: il continente europeo è quello in cui il vino spagnolo viene esportato maggiormente – secondo il rapporto dell’OeMv -. Nel 2022, il vino sfuso è stato esportato principalmente in Marocco (+9,2 milioni di litri) e nel Regno Unito (+7,5 milioni); mentre per quanto riguarda il vino imbottigliato (in volume) la Germania si posiziona con 83,4 milioni di litri e gli Stati Uniti con 258,1 milioni di euro (+11%). 
  • Diversità di stili e denominazioni: la grande diversità delle regioni e delle denominazioni vinicole spagnole consente di produrre un’ampia gamma di vini, dai rossi robusti ed eleganti della Ribera del Duero ai rinfrescanti vini bianchi delle Rías Baixas; un modo unico di catturare l’essenza del loro terroir.
  • Sostenibilità e responsabilità sociale: Molti produttori e aziende vinicole spagnole hanno adottato pratiche sostenibili nei loro vigneti e nei processi di produzione, che vanno dall’agricoltura biologica, all’attuazione della viticoltura biodinamica, al riciclo e al riutilizzo dei sottoprodotti -le vinacce e le fecce vengono utilizzate per il compost, i fertilizzanti organici e i mangimi per gli animali, e la biomassa dei tralci di vite per la produzione di energia-, all’uso di energie rinnovabili e alla gestione dell’acqua attraverso sistemi di irrigazione a goccia, alla raccolta dell’acqua piovana e al riutilizzo delle acque reflue trattate.
  • Certificazioni e marchi di qualità: molte cantine spagnole hanno ottenuto certificazioni di sostenibilità e marchi di qualità che avallano le loro pratiche responsabili, come: “Cantine sostenibili per la protezione del clima”, ECO-PROWINE, Green Emblem Robert Parker, tra gli altri.

Vantaggi dell’uso dell’ancora di gomma per legare le viti

Esistono due tipi di allevamento del vigneto: l’allevamento a calice (più tradizionale) e l’allevamento a traliccio. La differenza principale risiede nel traliccio. Mentre l’allevamento a calice non necessita di tralicci o supporti per guidare la pianta, l’allevamento a spalliera utilizza diversi sistemi di legatura e supporto per guidare i tralci e i germogli della vite.

In questa sezione parleremo di un’opzione ideale per legare e fissare le viti a spalliera: l’ancora in gomma EPDM; gomma elastica con testa a forma di ancora, molto resistente e facile da usare. Ci concentreremo su tre aspetti chiave che rendono questi elastici per legare le viti un alleato ideale per la produzione di uva di qualità: stabilità del vigneto, migliore esposizione al sole e protezione dai danni.

Stabilità del vigneto

Le viti a traliccio necessitano di un picchetto per fornire un sostegno, per evitare che la pianta si pieghi o si incurvi sotto il proprio peso o quello dei frutti e per fornire una maggiore protezione contro i venti forti. L’ancoraggio in gomma Bandex tiene la pianta saldamente ancorata al picchetto senza causare danni o strangolamenti. La sua resistenza alle intemperie, come la luce diretta del sole, le alte temperature, il gelo e altro, gli permette di rimanere sulla pianta per più di 5 anni e, anche se la struttura del picchetto viene modificata, può essere rimosso e riposizionato senza dover utilizzare un nuovo prodotto. 

È molto facile da montare. È sufficiente allungare la gomma con le mani e unire la testa a forma di ancora all’altra estremità. Per rimuoverlo, basta estrarlo. 

Per guidare i germogli sul traliccio, la gomma di ancoraggio viene utilizzata anche a partire dal secondo anno di crescita. Essa mantiene i tralci in posizione fino alla stagione successiva e aiuta a guidare meglio i rami. Bandex ne produce di tutte le dimensioni, anche se le più comuni sono le ancore in gomma numero 5 e numero 8.

Migliore esposizione al sole

Un modello di allevamento di successo garantisce anche l’accumulo ideale di zuccheri e acidità nel frutto – l’uva – attraverso l’esposizione al sole. Per ottenere questo risultato, devono essere garantiti 4 elementi fondamentali:

  • Orientamento dei tralci: L’utilizzo di sistemi di legatura come l’ancora di gomma permette di tenere saldamente i tralci della vite e di orientarli nella direzione desiderata. Questo facilita l’esposizione delle foglie al sole e riduce le zone d’ombra. D’altra parte, favorisce i processi di fotosintesi e quindi la corretta maturazione dei frutti.
  • Apertura della vegetazione: fissare correttamente i tralci del vigneto al traliccio con la gomma di ancoraggio, in modo che riesca ad aprire i tralci durante la loro crescita, favorisce la circolazione dell’aria e riduce il rischio di malattie causate dall’umidità, come muffe e funghi.
  • Controllo dell’ombra: l’uso dell’ancoraggio in gomma aiuta a mantenere la crescita della vite uniforme e controllata, evitando che i tralci si estendano eccessivamente e creino ombre inutili su altre parti della pianta.
  • Facilita la potatura: l’uso di ancore in gomma rende più semplice ed efficiente la gestione delle viti durante la potatura. Avendo i tralci ben sostenuti e orientati, si possono effettuare potature precise, eliminando i tralci in eccesso e lasciando solo quelli necessari per ottenere una buona distribuzione della vegetazione e un’adeguata esposizione al sole.

Protezione contro i danni

L’ancoraggio in gomma viene utilizzato anche per la chiusura di protezioni per piante, che favoriscono l’attecchimento delle giovani piante, ne garantiscono la solidità e proteggono le piante dagli attacchi di insetti e roditori. Mantiene la protezione della pianta in posizione e ne impedisce la caduta o il distacco a causa del vento o di altri fattori esterni.

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D’altra parte, non richiede strumenti secondari per il posizionamento e la rimozione. In questo modo si riducono i danni che possono essere causati da un uso scorretto delle forbici o di altri strumenti di taglio nelle piantagioni.

A complemento del giusto tipo di formazione per il vigneto, la scelta di un sistema di legatura efficiente e semplice da usare come l’ancora in gomma può portare a un miglioramento della qualità dell’uva. Noi di Bandex crediamo nel potere delle soluzioni semplici ed efficaci. Ecco perché produciamo e commercializziamo elastici personalizzati per i vostri vigneti. 

Avete bisogno di ulteriori informazioni? Il nostro team di professionisti sarà in grado di fornirvi maggiori dettagli sui loro usi e applicazioni.

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